Dopo le ca***te di Zingaretti e del suo braccio destro Ruberti credo sia arrivato il momento di fare chiarezza.
In questa conversazione, avvenuta in un ufficio istituzionale, un politico e due funzionari della Regione Lazio descrivono il progetto legato alla riapertura del Filmstudio.
Da quanto emerge in questa testimonianza il valore storico del Filmstudio e dei suoi gestori potrebbe essere stato una discriminante decisiva.
Per noi e per il nostro lavoro era importante solo proseguire nel cammino professionale e culturale che ci appartiene.
Zingaretti e il suo capo di gabinetto, Albino Ruberti (il signore della storia “inginocchiati che ti sparo”), hanno dichiarato che siamo stati estromessi a causa di una pesante situazione debitoria ma non è affatto così.
Questa testimonianza lo dimostra.
Non so se dalla Regione Lazio siano stati acquisiti fondi in funzione del rilievo storico del Filmstudio e della presenza dei suoi gestori/direttori.
Ho inviato una segnalazione alla Corte dei Conti perché era mio dovere, sulla base di quanto ascoltato, vissuto e subito.
Sarà la Magistratura competente, qualora lo ritenesse opportuno, a verificare se ci sono state irregolarità o illeciti.
Certo, nel caso emergessero violazioni di qualsiasi natura, si tratterebbe di un episodio di enorme gravità.
Non è però meno grave che un’Istituzione metta in atto una strategia illegittima sul piano del rapporto con i suoi cittadini.
Fino al 2021 era stato detto, da parte dei rappresentanti dell’amministrazione, che si sarebbe riaperto il Filmstudio garantendoci il ruolo di direzione artistica.
Quando hanno però capito che, io in particolare, non ero disponibile a farmi sottomettere e a partecipare ai rituali degli annunci da consenso, hanno fatto fuori il Filmstudio e hanno aperto la loro Scena.
Zingaretti lo ha definito “un bel progetto di rilancio culturale” che però, malgrado gli enormi investimenti e la vasta rete subalterna al suo potere, è stata solo la sce
C'era una volta a Roma
Cosa abbiamo fatto in questi anni?
Siamo andati a letto presto
#filmstudiocult #combattiamocomeleoni
Metafora analogica
A volte basta sostituire una vocale
I fiori di campo garantiscono la biodiversità e proteggono l'ecosistema. Contribuiscono alla salute del suolo e al ciclo dei nutrienti, supportando la diversità genetica delle piante.
Forniscono habitat e risorse alimentari per molte specie di insetti impollinatori, come api e farfalle, nonché per altri animali selvatici.
Le monocolture riducono la biodiversità, rendendo le colture più vulnerabili a malattie e parassiti. Le colture intensive richiedono un uso eccessivo di pesticidi e fertilizzanti, che contaminano l'acqua e il suolo, e causano la degradazione delle terre a causa di pratiche agricole non sostenibili. Questo provoca una perdita di habitat naturale e una diminuzione della resilienza degli ecosistemi agricoli.
Guarda il video
#ecosistema #biodiversità #salutementale
Sostieni il Filmstudio
Stiamo rivendicando il diritto a tornare in Via degli Orti d’Alibert principalmente per 3 semplici motivi:
1. Era il nostro lavoro e rappresentava la nostra prospettiva professionale ed esistenziale. Avevamo investito molto in termini di energia, per mantenere vivo un luogo di memoria e cultura.
2. L’operazione di trasformarlo in un’altra cosa, con un investimento iniziale di 1 milione di euro di risorse pubbliche, è fallita, dimostrando che la burocrazia non può prendere il posto di una storia e di un’identità in cui c’è il cuore e l’anima di chi la porta avanti.
3. Roma ha bisogno di tanti posti come il Filmstudio, in cui si respiri un’aria diversa. Ce lo sta dicendo la nostra città, ce lo trasmette il clima in cui siamo avvolti e soprattutto ce lo chiedono le giovani generazioni, smarrite in una grande movida di sballi e disordine.
È chiaro che recuperare il lavoro e la prospettiva è per noi una cosa importante ma il nostro intento è far arrivare un messaggio che costringa i “decisori” a prendersi cura di Roma ricostruendo un ecosistema culturale sano e plurale. Vogliamo vivere in una città moderna che lascia spazio alle voci libere e indipendenti in luoghi intimi, caratteristici e genuini.
Il Filmstudio non “appartiene”. Non è di nessuno. È un luogo libero, indipendente, aperto a tutti.
Non smetterà mai di gridarlo.
Video dell’intervista sulla vicenda Filmstudio e sull’apparato che controlla Roma (e non solo) https://www.youtube.com/watch?v=6CiwezsFRC8&t=18s
Pagina del sostegno: https://www.romafilmstudio.it/campagna-di-sostegno-al-filmstudio/
Comunicato: https://www.romafilmstudio.it/restituiamo-il-filmstudio-alla-sua-sede-storica/
#sostieniilfilmstudio #filmstudio #filmstudiocult
Eliminare il Filmstudio è stata la scelta di chi diceva di volerlo riaprire
Un'operazione repressiva di cui resta soltanto un cattivo odore di totalitarismo e ipocrisia
Abbiamo mostrato di essere vivi e di saper lavorare prima di raccontare questa storia per noi molto triste.
E triste anche per Roma e per come e da chi viene gestita
Todo Modo
Il 9 maggio 1978 fa veniva barbaramente assassinato Aldo Moro.
Da quel momento siamo stati investiti da una progressiva degenerazione politica i cui effetti si manifestano già da molti anni nell’inconsistenza – culturale e intellettuale – di una classe dirigente
Filmstudio Cult al Teatro Tordinona dedica due appuntamenti speciali al ricordo dello dell’indimenticabile statista e degli uomini della scorta
Proiezione
28 aprile – ore 20,00
TODO MODO
di Elio Petri
Liberamente ispirato all'omonimo romanzo di Leonardo Sciascia
https://www.romafilmstudio.it/todo-modo/
Spettacolo teatrale
4-5 maggio – ore 21,00
L’OMBRA DI ALDO MORO
Pino Calabrese
https://www.romafilmstudio.it/lombra-di-aldo-moro/
Vedere Todo modo è un modo di ricordare, con una forte dose di angoscia per chi ha vissuto intensamente quegli anni prendendo partito, un periodo funereo e cupo della nostra storia, la fine di un mondo. Ma, come si diceva proprio in quegli anni, “a film politico, giudizio politico”
Goffredo Fofi
#todomodo #eliopetri #eliopetricinema #eliopetrifilms #gianmariavolontè #gianmariavolonte #filmstudio #marcellomastroianni #teatrotordinona #oltreilcinema #filmstudiocult #culturaindipendente #libertàespressiva #inclusioneculturale
Il futuro è obsoleto
La sola dimensione che resta ai cittadini per fare politica è quella culturale e creativa.
canecapovolto è testimonianza ed espressione di un impegno realizzato con coerenza artistica e intellettuale.
Non resta molto tempo per inserire contraddizioni in una società piegata su se stessa che viene ammaestrata per farsi controllare.
Il futuro di dominanti e dominati è obsoleto
#canecapovolto #filmstudiocult #electronicmusic #sperimentazione
Serate speciali al Filmstudio
Abbiamo vissuto una settimana molto emozionante.
Un ringraziamento speciale a Roberto Perpignani, Paolo Strippoli, Jacopo del Giudice, Giuseppe Sciarra, Edoardo Purgatori, Andrea Natale, Giulia Bandini, Greg, Massimo Pirone, la Big Fat Band, Surf Film, VIGGO
Grazie ai tantissimi amici che sono stati con noi
#filmstudiocult
Rassegna da oggi e venerdì
#filmstudiocult #Herzog #ikos #allonsanfàn #teatrotordinona
Roma Illegale
di Andrea Scarcella
Ieri sera al Filmstudio
🎞 Domani, 9 marzo, alle 20.00
🎬 SPLENDOR
di Ettore Scola
con Marcello Mastroianni e Massimo Troisi
🍷 Dalle 19.00 il nostro welcome drink!
#splendor #EttoreScola #MarcelloMastroianni #massimotroisi #filmstudio #teatrotordinona
LIETUVIŠKOS VIZIJOS
LIETUVIŠKOS VIZIJOS
Visioni lituane
📽 Programma:
♦ Giovedì 9 febbraio – 19.00 e 21.00
THE GIRL AND THE ECHO di Arūnas Žebriūnas (1964)
THE BEAUTY di Arūnas Žebriūnas (1970)
Due film con giovanissimi protagonisti che descrivono il desiderio di libertà e di bellezza.
In tempo di occupazione sovietica Žebriūnas si servì di questo tipo di narrazione per aggirare la censura.
The girl and the echo vinse il Gran Premio al 6° Festival di Cannes.
♦ Venerdì 10 febbraio – 18.00 (I parte) e 21.00 (II parte)
Giornata dedicata a Jonas Mekas, considerato il padre delle avanguardie cinematografiche.
AS I WAS MOVING AHEAD OCCASIONALLY I SAW BRIEF GLIMPSES OF BEAUTY (2000 - versione integrale)
Un appuntamento per gli appassionati di cinema con un’opera di 288 minuti, che abbiamo diviso in due parti, composta in forma di diario dal grande regista lituano.
♦ Sabato 11 febbraio – 18.30 e 19.15
ONCE UPON VILNIUS di Eitvydas Doškus (23 minuti, anno 2022)
Un toccante documentario su Vilnius accompagnato dalle magiche note di Vygintas Kisevičius e Paulius Kilbauskas
THE ETERNAL LIGHT di Algimantas Puipa (85 minuti, 1988)
Forse il più bel film di Puipa nel quale viene testimoniata la nuova stagione culturale che si aprì per la Lituania all’indomani dell’indipendenza dall’Unione Sovietica.
La Rassegna è stata realizzata in collaborazione con
Ambasciata della Repubblica di Lituania
Lithuanian Film Centre
Lithuanian Culture Institute
In occasione del 700° anniversario della nascita di Vilnius
#lietuviškosvizijos #visionilituane #filmstudio #teatrotordinona #lithuaniafilmcentre #lithuaniancultureinstitute #italijoslietuviai #cinemalituano #jonasmekas #algimantaspuipa #arūnasžebriūnas #eitvydasdoškus
LIETUVIŠKOS VIZIJOS
FILMSTUDIOCULT – CINEMA E CULTURE INTERNAZIONALI
Dal 9 all’11 febbraio al Teatro Tordinona
LIETUVIŠKOS VIZIJOS
VISIONI LITUANE
Rassegna cinematografica dedicata alla cultura lituana nell'anniversario della nascita della Capitale Vilnius.
Cinque film che offrono, attraverso diverse chiavi espressive e varie angolazioni, visioni intense e suggestive del mondo e dell'individuo.
Quattro importanti autori del paese baltico tra i quali spicca il nome di Jonas Mekas, considerato da molti “il padre del cinema di avanguardia”
In collaborazione con
Ambasciata della Repubblica di Lituania
Lithuanian Film Centre
Lithuanian Culture Institute
INGRESSO GRATUITO
Info: https://www.romafilmstudio.it/visioni-lituane/
#lituania #Lietuva #vilnius #LithuanianFilmCentre #LithuanianCultureInstitute #jonasmekas #arūnasžebriūnas #eitvydasdoškus #algimantaspuipa #menoavilys
Primo, Secondo e Swing
Pochi giorni a un atteso ritorno!
Mercoledì 1° febbraio 2023
Ore 21,30
Teatro Tordinona – Sala Pirandello
Filmstudio presenta
PRIMO, SECONDO E SWING
parole e musica per raccontare il cibo
di Ferdinando Regis
Voci recitanti: Laura Giulia Cirino e Luca Mancini
Voce: Ferdinando Regis
Sax e voce: Mauro Majore
Tastiere: Marco Ioannilli
Batteria: Filippo Bombace
Ingresso: 15 euro
Biglietteria online: https://tinyurl.com/yjfm4h97
I possessori della tessera sono esentati dal costo di prevendita
Atmosfere intense quelle che hanno accompagnato la visione di Voci dal Confino e il successivo dibattito che si è sviluppato in sala.
Un documentario su una pagina poco conosciuta della nostra storia realizzato da Claudio Di Mambro, Luca Mandrile, Umberto Migliaccio per TodoModo Produzioni con il sostegno di Anppia Nazionale
La sensibilità descrittiva e il rigore narrativo di questo lavoro offrono un’esperienza ricca di significato per comprendere le ferite prodotte dal fascismo e il ruolo svolto dalle donne e dagli uomini dell’antifascismo per restituire all’Italia la libertà e la democrazia.
Ci auguriamo che possa essere proiettato nelle scuole affinchè le giovani generazioni facciano tesoro di questo capitolo della nostra memoria e sappiano in tal modo riconoscere e allontanare i rischi di confinamento purtroppo ancora presenti nella società contemporanea
#filmstudio #teatrotordinona #vocidalconfino #antifascismo
FILMSTUDIO AL TEATRO TORDINONA
I prossimi appuntamenti
DOCUMENTARIO
11 gennaio alle 19,00 - Voci dal Confino
PERSPEKTIVE FASSBINDER
20 gennaio alle 21,00 - Le lacrime amare di Petra von Kant
21 gennaio alle 21,00 - Il diritto del più forte
22 gennaio alle 21,00 - Il matrimonio di Maria Braun
SERATA SPECIALE
31 gennaio alle 20,00 - Gente di Roma
UN GRADITO RITORNO
1° febbraio alle 21,30 - Primo, Secondo e Swing
#filmstudio #teatrotordinona #oltreilcinema
È MEZZANOTTE
“ma che succede il 28 dicembre dalle 6 del pomeriggio?”
Dopo li versi che volano ner vento
La musica che scalda e che c’abbraccia
Se cullamo cor vino e la focaccia
in un Olimpo d’arte e de talento
In quel luogo che è pieno de maggìa
A degustà li whisky più preggiati
In mezzo a dame, principi e imbucati
Se faremo l’auguri pe’ l’anno che s’avvìa
A ‘na cert’ora, pe’ gusto e tradizzione
Come de ‘ncanto, se tirerà la Tombola ar Teatro
Che festa che sarà pe le perzone!
“A Sor Maé…ma i premi so li pupazzi finti de plastica e de vetro?”
Tranquillo regazzì, nun t’aggità
Noi semo er Tordinona. Mica c’è er rischio de fasse parlà dietro
V’aspettamo er ventotto ale sei…me raccomanno
Stamo a cercà de fa quarcosa de speciale
Una curtura più umana, partendo dar Natale
Dedicata a noi stessi, pe arivà cor soriso a Capodanno
I link con la descrzione dei premi:
https://www.roncato.com/it/pp/4181532323/trolley-cabina-.html?prd=100658
https://www.whiskyitaly.it/it/orkney-highland-park-11-years-old-whisky-italy
https://www.whiskyitaly.it/it/iguana-panama-rum-5-years-old
È MEZZANOTTE – Musiche e versi tra Natale e Capodanno
Al Teatro Tordinona per una serata ricca di divertimento e sorprese.
È MEZZANOTTE – Musiche e versi tra Natale e Capodanno
Uno spettacolo di Renato Giordano
Con Renato Giordano, Gabriele Coen musicista (sax), Alessandro Gwis (piano), Nunzia Pg Plastino, Roberto Gagliardi
Accompagnamento cinematografico a cura del Filmstudio
Alle 20,00 un rinfresco per scambiarci tutti gli auguri del mondo
Una degustazione di whisky prestigiosi offerta da Whisky Italy
Per concludere la tombola con ricchi premi il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza.
Sarà bello stare insieme
Link: https://www.romafilmstudio.it/e-mezzanotte/
Prevendite: https://www.liveticket.it/evento.aspx?Id=404790
#BuoneFeste #teatrotordinona #filmstudio
Domenica 11 dicembre alle 21.00
Cinema muto con sonorizzazione spontanea
Non venite al cinema…venite oltre
Manifestazione istintiva difficilmente controllabile
Poi ci aiuterete a scegliere
In collaborazione con CSCcinetecanazionale
#cinemamuto #musicalettronica #noisevideofeat #forgetmenot #oltreilcinema #filmstudio #teatrotordinona